ISTRUZIONI PER IL WORKSHOP

ISTRUZIONI PER IL WORKSHOP

Là dove c’è pericolo la vita anche matura.

Friedrich Hölderlin

Lo stato di eccezione che stiamo attraversando ci ha obbligato a rivedere e cambiare molte delle nostre abitudini.  A riconsiderare comportamenti e routine.  A ripensare l’ovvio. 

Un workshop, nel nostro caso, è un’avventura di studio che si costruisce a partire da alcune linee guida, ma che si inventa lezione dopo lezione, nella relazione docente-studenti, che – con occhio critico – coglie nella storia degli uomini, delle cose e delle passioni ciò che li accomuna nella diversità e ciò che li divide nelle affinità, evitando il semplicismo della trappola di amico/nemico. 

Il workshop si compone di dieci lezioni, per realizzarlo procederemo in questo modo. 

Nelle date indicate per queste lezioni vi sarà messo in rete il corrispettivo testo monografico, le eventuali glosse a margine, l’eventuale esercitazione e i contributi visuali.

Per superare il workshop lo studente dovrà portare a termine un’esercitazione a sua scelta e una fissa di fine corso, stabilita del docente. 

Il tema dell’esercitazione a scelta dovrà essere selezionato all’interno di una delle prime otto lezioni e svolto nel modo più efficacie utilizzando gli strumenti della comunicazione visuale.  L’esercitazione dovrà poi essere trasmessa nei modi e nei tempi indicati. 

Il tema dell’esercitazione finale sarà scelto dal docente e comunicato per tempo. 

Il docente – tramite la e-mail del sito – è a vostra disposizione.  A tutti sarà risposto. 

gesmos@gmail.com

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L’argomento del workshop è: LA COMUNICAZIONE NELLA SOCIETA’ MULTIETNICA. 

Una premessa.

I processi di globalizzazione e di urbanizzazione accompagnati da un aumento significativo della desertificazione e da un forte incremento dei flussi migratori hanno prodotto due effetti che ci interessano:

– da un lato la necessità/opportunità di confrontarsi con popolazioni (e in sub ordine con mercati, us e abitudini) in passato “lontani”

– dall’altro lo sviluppo e la coesistenza sullo stesso territorio, coesistenza più o meno integrata, di comunità di origine ed etnia diverse.

In particolare, nelle società “nord-occidentali”, che occupano la fascia temperata del pianeta, persone dalle provenienze più disparate condividono spazi, servizi, bisogni, aspettative in una grande mescolanza di tradizioni, abitudini, linguaggi, religioni, convinzioni politiche.

In questo modo, colori, immagini fotografiche, simboli e segni grafici, parole, concetti, nomi, comportamenti individuali e collettivi assumono significati differenti (talvolta opposti) come nel caso di un designer europeo, un commerciante cinese, un operaio nordafricano, un programmatore indiano, un profugo medio-orientale, una badante ucraina.

Questo workshop vuole affrontare, con un taglio antropologico, il tema della comunicazione tra individui di etnia, storia, cultura, religione, lingua differenti, fornendo agli studenti le conoscenze e gli strumenti concettuali di base per comprendere queste differenze e confrontarsi – progettando comunicazione – con maggior consapevolezza in una collettività sempre più multi-etnica e multi-culturale.

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