Test per l’esame di Sociologia Generale e della Comunicazione A.A.2020-2021

TEST A – UNO 

Quali sono gli elementi socio-culturali che nella contemporaneità hanno svalutato il paradigma che presupponeva una coincidenza tra cultura e territorio. Quali sono le conseguenze?

Che cos’è il digital divide?  Quali sono i problemi e i pericoli che comporta?  Quali sono i possibili rimedi?

Lo studente commenti questa affermazione e consideri le conseguenze.   

Alcuni studiosi, da qualche tempo, sostengono la tesi secondo la quale la diffusione di procedure di analisi sui Big Data stanno indirizzando gli studi empirici verso un approccio di ricerca data driven invece che theory driven.  In sostanza il percorso empirico sarebbe sempre più guidato dalle informazioni disponibili anziché dalle ipotesi di ricerca elaborate sulla base di un quadro teorico, dando vita a una nuova forma di ricerca empirica.

TEST A – DUE 

Come agisce il meccanismo per il quale – secondo Elisabeth Noelle-Neumann – la persona singola è disincentivata dall’esprimere apertamente un’opinione che percepisce essere contraria all’opinione della maggioranza?

Lo studente commenti questa frase di Marshall Mc Luhan: “Chi detiene il controllo dei media cerca sempre di dare al pubblico ciò che esso vuole perché sa che il suo potere è nel medium e non nel messaggio o nel programma”.

Perché le pratiche della profilazione sono antitetiche ai principi della privacy?  Illustrare la risposta anche con degli esempi.

TEST A – TRE 

Quali sono i pericoli di quel fenomeno che la sociologia chiama di “auto-referenzialità dei media”?  In che modo condiziona l’agenda-setting?

Lo studente commenti questa asserzione di Stanley Milgram: “L’obbedienza dipende in massima parte dalla re-definizione che il soggetto fa del significato della situazione che sta vivendo.”

Lo studente – anche a fronte della particolare situazione che stiamo vivendo – commenti questa constatazione: La disuguaglianza digitale appare, nella situazione attuale, un fenomeno molto più complesso di quello indicato con l’espressione di digital divide.  Perché questa disuguaglianza digitale comprende anche le disparità  tra chi è già online.   Disparità che possono essere strutturali e non contingenti perché si fondano sulle diverse capacità degli individui di sfruttare a proprio vantaggio un mezzo di comunicazione complesso e una massa di informazioni enorme e non organizzata.

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