Presentazione del corso

FOOD DESIGN

Anno Accademico 2006-2007.
Politecnico di Milano – Facoltà del Design.
Milano, Bovisa.

Programma del corso.
Dalla “nouvelle cuisine” alla “cucina molecolare”: il divenire degli atti alimentari, uno dei linguaggi dell’arte moderna.
L’alimentazione è da sempre sorgente di piacere, vettore di paure e di disgusto, fondamento dell’esperienza estetica, supporto della vita sociale, radice della sociabilità, sostanza morale, in breve, un elemento essenziale della vita umana o, su un altro versante, un importante “sistema di significazione” nel quale si traducono più o meno inconsciamente le strutture sociali della modernità. Dentro questa prospettiva, come a suo tempo mise in luce Claude Lévi-Strauss nei sui studi sul mito, essa rappresenta, insieme alla sessualità, una delle pulsioni di sviluppo organico della condizione umana ed un indice della sua complessità.
Come fondamento dell’esperienza estetica, poi, le “arti che consumano le opere d’arte” hanno, oggi, un vantaggio strategico su quelle in cui prevalgono la vista o l’udito, perché contribuiscono a mantenere viva le fondamenta dell’esperienza sensoriale e a salvare l’individuo dal pericolo di diventare come la statua di Etienne de Condillac, incapace di sensazioni e, dunque, di idee e del loro strumento princeps: il linguaggio. Di più, in queste arti, in cui il valore consiste nell’ottenimento di un piacere estetico, la “tecnica” si configura come un frame argomentativo, uno sfondo di senso che ha la capacità di farsi storia e civilisation. Tutto ciò, di riflesso, contribuisce ad inventare delle rinnovate poetiche di progetto degli atti alimentari, elaborandone nuovi linguaggi e riflettendosi sui suoi aspetti creativi. In questo contesto, la stessa iconografia degli alimenti e della tavola ha il potere di mutarsi in un’inedita chiave di lettura dei mutamenti del costume e in un significativo strumento del “sentire”.
Per realizzare questo programma la parte specificatamente teorica del corso sarà affiancata da una serie di esercitazioni pratiche e da incontri con specialisti della materia.
(Gianni-Emilio Simonetti)

P.S: – Altre notizie e particolari saranno dati entro l’inizio delle lezioni.

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